SERVIZI PSICOLOGICI
Qui di seguito sono delineati i nostri ambiti di intervento nelle diverse forme, suddivisi in due aree generali, l’area Valutazione e Consulenza, e l’area della Cura e Sostegno
VALUTAZIONE E CONSULENZA
CONSULTAZIONE PSICODIAGNOSTICA
Ciclo di incontri (indicativamente da 4 a 8) finalizzati al raggiungimento di una miglior comprensione e conoscenza del tipo di funzionamento della persona, del livello di benessere/sofferenza individuale, delle risorse e delle aree di fragilità. Lo psicologo può avvalersi, quando lo ritiene opportuno, dell’utilizzo di test.
CONSULENZE TECNICHE DI PARTE (CTP)
Consulenza professionale e specializzata nei procedimenti civili in materia di affidamento dei minori in ambito di separazione/divorzio e valutazione dell’idoneità genitoriale. Il CTP viene nominato dall’avvocato della parte, all’interno di una Consulenza Tecnica di Ufficio (CTU), al fine di garantire la corretta tutela dei diritti del proprio cliente nell’ambito del processo, sempre nell’ottica del primario interesse per il benessere psicofisico del minore.
Sono presenti inoltre altri ambiti dove lo psicologo può essere nominato come Consulente Tecnico di Parte e in cui lo stesso opera a stretto contatto con il legale; si citano alcuni ambiti a titolo esemplificativo: durante le indagini difensive in merito ad un reato o per valutare lo stato mentale della vittima del reato in ordine all’entità del trauma patito o, ancora, per determinare la capacità di intendere e volere – al momento del fatto o del giudizio – o, in ambito minorile, per rilevare la credibilità o meno delle dichiarazioni testimoniali di un minore, ecc.)
VALUTAZIONE DEL DANNO
Il danno psichico è una componente del “danno biologico”, che costituisce “lesione temporanea o permanente dell’integrità psico-fisica della persona, suscettibile di valutazione medico-legale, che esplica un’incidenza negativa sulle attività quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato” (d.lgs. N. 209/2005). Alcune tipologie di danno sono: danno da lutto (morte di un congiunto), danno da menomazione fisica, danno estetico, danno alla sfera sessuale, danno da mobbing, danno da stalking. A questi vanno aggiunti i danni “indiretti”, ovvero danni subiti da un familiare stretto che comportano, indirettamente, delle serie ripercussioni nella vita di colui che chiede un risarcimento. Lo Psicologo può, su richiesta dell’interessato, effettuare dei colloqui psicodiagnostici volti a stilare una relazione psicologico-giuridica, in collaborazione con lo studio legale del civilista che segue il caso e con il medico legale che si occupa di verificare l’entità del danno biologico in questione.
CURA E SOSTEGNO
SOSTEGNO PSICOLOGICO
Il sostegno psicologico è un intervento non terapeutico rivolto a persone che vivono un momento di disagio o di crisi personale. È un percorso circoscritto nel tempo, finalizzato ad orientare, promuovere, sostenere e sviluppare le potenzialità della persona, aiutando a reperire strategie idonee alla risoluzione delle problematiche incontrate e stimolando le risorse personali presenti. Risulta utile laddove non venga riscontrato un disturbo psicologico, quanto piuttosto una specifica difficoltà quotidiana (affrontare una situazione critica, prendere una decisione, trovare una soluzione funzionale ai problemi incontrati, migliorare una relazione coniugale, familiare, affettiva, professionale o amicale).
PSICOTERAPIA
La psicoterapia è un percorso, la cui durata è variabile, in cui lo psicologo mette a disposizione la propria esperienza clinica e tecnica per aiutare il paziente a conoscersi e comprendere meglio quello che gli sta succedendo all’interno della sua personalissima storia. A differenza del sostegno psicologico mira a produrre un cambiamento nel modo in cui la persona è solita approcciarsi a sé, al mondo e agli altri, andando a modificare emozioni, comportamenti e pensieri disfunzionali che hanno contribuito alla nascita ed al mantenimento del disagio, migliorando così la qualità della vita della persona.
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E’ un percorso, più o meno lungo a seconda delle necessità, rivolto a chi desidera essere aiutato a trovare nuove risposte o strumenti per affrontare le proprie difficoltà interiori (emotive, relazionali o di vita). Si basa principalmente sulla parola e sulla relazione che si crea tra lo psicoterapeuta e la persona, la quale viene aiutata a comprendere le origini e le cause del proprio disagio e a riconoscere e valorizzare le proprie risorse. Obiettivo della psicoterapia è che il dolore e la crisi, una volta elaborati, possano diventare elementi di crescita personale e di arricchimento interiore per l’individuo, a qualunque età.
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Percorsi di psicoterapia individuale rivolti a bambini e adolescenti che manifestano un disagio emotivo, comportamentale e/o relazionale; in tali situazioni poter disporre di uno spazio di ascolto e di rielaborazione permette di lavorare sui nuclei di sofferenza e fragilità, potenziando le risorse e ricercando nuove modalità per affrontare gli eventi, le relazioni e la vita quotidiana. Un intervento precoce e competente permette di prevenire lo strutturarsi di modalità disfunzionali e acquisire o rafforzare le capacità che consentano al bambino/adolescente di riprendere il percorso di crescita.
SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ
Percorsi di supporto ai genitori che attraversano un momento di difficoltà nella relazione con i propri figli e sentono la necessità di un confronto rispetto allo svolgimento del loro ruolo e di una maggior comprensione delle dinamiche famigliari. Può essere un valido aiuto sia per affrontare le fisiologiche fatiche legate alla crescita dei figli, sia per ricercare nuovi equilibri in circostanze delicate e complesse quali ad esempio separazione coniugale, percorsi di affido e adozione, eventi traumatici. In particolare per le famiglie con bambini di età inferiore ai 5 anni è possibile intraprendere una “Consultazione 0-5”, un breve percorso mirato di durata limitata (fino a 5 incontri).
EMDR
EMDR deriva dall’inglese “Eye Movement Desensitization and Reprocessing”, che in italiano possiamo tradurre come “Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i movimenti oculari”. E’ una tecnica psicoterapeutica che viene prevalentemente utilizzata per favorire l’elaborazione di situazioni traumatiche o di eventi di vita particolarmente stressanti. Può accadere infatti che un trauma (sia esso fisico, come un incidente, una malattia o un’aggressione, oppure emotivo, come un lutto o un abuso), possa rimanere bloccato nella nostra memoria, influendo sulle nostre emozioni, pensieri e sensazioni fisiche, compromettendo di conseguenza il senso di sicurezza personale o collettiva, la qualità della nostra vita e delle nostre relazioni, anche molto tempo dopo l’accaduto. L’EMDR, utilizzando i movimenti oculari o altre forme di stimolazione bilaterale destra/sinistra, facilita le connessioni tra le aree del cervello che sono coinvolte nel processo di integrazione, favorendo l’elaborazione dell’evento. E’ una tecnica comprovata dal punto di vista scientifico e considerata come uno dei trattamenti di elezione per la cura del Disturbo Post- Traumatico da Stress.